Per richiedere assistenza domiciliare in cure palliative è necessario recarsi presso la ASP di appartenenza consegnando la richiesta del MMG corredata dalla documentazione clinica del paziente e dai documenti personali così come previsto dalle procedure della ASP di appartenenza per attivare l’assistenza.
Assieme alla richiesta del MMG è necessario presentare i seguenti documenti: una relazione clinica recente, una fotocopia della carta d’identità e della tessera sanitaria entrambe fronte/retro.
La Legge 38/2010 sancisce che l’assistenza domiciliare in cure palliative è un diritto del malato inguaribile e come tale è erogata dal SSN.
Di norma il Medico di Medicina Generale o lo Specialista ospedaliero
Su segnalazione della famiglia è possibile avviare un percorso di cura anche per pazienti dichiarati incapaci di intendere e di volere.
La frequenza dipende dalle condizioni cliniche del paziente: di norma è prevista una visita programmata del medico almeno una volta la settimana e tiene sotto controllo l’intensità assistenziale che si declina sui bisogni del nucleo paziente/famiglia. È inoltre sempre garantita disponibilità medico-infermieristica telefonica, 24 ore al giorno.
Medico e infermiere dell’équipe domiciliare hanno reperibilità telefonica 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, e sono l’interlocutore primario per l’assistenza del paziente.
Si ricorre alle cure palliative quando un paziente è affetto da una malattia per la quale nessun tipo di terapia è in grado di portare ad una guarigione. In questi casi ci si prende cura del malato inguaribile nella sua globalità, allo scopo di garantire a lui e alla sua famiglia la migliore qualità di vita possibile nel tempo che resta evitando così l’ospedalizzazione
L’obiettivo delle cure palliative è garantire una migliore qualità di vita alle persone affette da malattie inguaribili, sostenendo anche la famiglia, riducendone il livello di sofferenza e di dolore, sia fisico sia psicologico.
Le cure palliative si erogano per qualsiasi malattia inguaribile